giovedì 13 agosto 2020

Grazie



Così questo viaggio è arrivato alla fine. Difficile tirare le somme a caldo, ma di sicuro il Giappone mi ha spiazzato.
Ti aspetti tradizione e ti trovi città moderne, ti aspetti il massimo della tecnologia ma vedi che sui treni oltre al manovratore c’è un addetto che ha il solo compito di controllare che le porte siano chiuse e di dare il segnale di partenza, oppure se ci sono scavi su un marciapiede c’è una persona che ha l’incarico di Indicare ai pedoni di passare...
Poi i templi, soprattutto quelli piccolini sparsi in mezzo alle case, vere oasi di pace ove si sente una presenza divina.
La folla che si muove sui mezzi pubblici, che riempie le stazioni: sembra che i giapponesi la macchina non la usino molto, il traffico non è caotico.
Infine la marea di turisti cinesi....italiani se ne trovavano parecchi ma, con l’andare dei giorni mi sono reso conto che i cinesi, difficilmente riconoscibili dai giapponesi, erano veramente tanti, soprattutto a Kyoto.
Concludendo, 13 giorni sono serviti soprattutto a farmi ambientare, a capire dove mi trovavo. Ci vivrei qui? Onestamente non saprei rispondere, conosco troppo poco l’ambiente. Ci sarebbe da tornare, almeno per tre settimane, ma qui siamo già nel mondo dei sogni....
Alla prossima!












lunedì 29 aprile 2019

Arrivederci Kyoto



La nostra permanenza a Kyoto è terminata. Domani torneremo a a Tokyo e ci prepareremo al rientro.
Resta da segnalare che oggi, finalmente, ho provato un okonomiyaki...buono!


Kyoto: Kyomizu- Dera


Il tempio buddista di Kiyomizu-Dera fu fondato nel 796 ma fu poi rifatto agli inizi del 1600. È uno fra i templi più frequentati di Kyoto.





Kyoto: castello di Ni-Jo



Il castello di Ni-Jo fu costruito nel 1603 e fu la residenza degli shōgun Tokugawa. È circondato da mura imponenti e da un fossato.
Inoltre il pavimento in legno scricchiola ad ogni minimo movimento, emettendo un suono simile al canto degli usignoli: questo scricchiolio è voluto ed è una specie di segnale antifurto: in questo modo lo shōgun si sarebbe accorto se qualcuno fosse entrato      nel palazzo di nascosto. Purtroppo all’interno vige il divieto di fotografare, per cui vi accontenterete di alcune foto dei giardini....








domenica 28 aprile 2019

Nara



La città di Nara fu la prima capitale stabile del Giappone, dal 710, ma solo per 75 anni. Poi divenne capitale Kyoto.
La grande maggioranza dei luoghi di interesse è situata nel parco di Nara ove, altro elemento di interesse, vivono circa 1200 cervi in libertà, ormai abituati agli uomini da cui pretendono di ricevere da mangiare. Il tempio più antico e famoso è il Todai-ji, all’interno del quale si trova una statua di Budda in bronzo alta sedici metri.












Fushimi inari



Questo santuario scintoista è dedicato ad Inari, divinità protettrice dell’agricoltura, ma è diventato il luogo dove si va a pregare per chiedere fortuna nelle attività commerciali. È caratterizzato dal sentiero ricoperto da torii rossi che richiama, come oggi purtroppo, una marea infinita di visitatori. Ecco alcune immagini.







sabato 27 aprile 2019

Hiroshima 3



Alcune delle gru di carta costruite da Sadako

Salone memoriale delle vittime 


Luogo di sepoltura di vittime non riconosciute